YOU AND I

Francia, 2019, 3’20”

musica: Papooz

regia: Victoria Lafaurie

giudizio: cult

C’è un’atmosfera vagamente anni ’80 che avvolge questo scanzonato video della band parigina specializzata nel genere tropical groove. In un dancing, la bionda Klara Kristin è letteralmente contesa tra la sua buona e la sua cattiva coscienza, materializzatesi sotto forma dei classici angioletto e diavoletto, ovvero i chitarristi Armand Penicaut e Ulysse Cottin. Ad aver la meglio è quest’ultimo, infatti la fanciulla si lascia andare alla passione senza freni inibitori, ma per gelosia l’angelo si vendica. In epoca di MeToo la regista osa un po’ troppo trasformando il corpo nudo della ragazza in una tavola per banchettare, la scena che rischia la censura (oggi non meno di tre decenni fa) è però un’altra: con un bacio Cottin dalla sua bocca fa scivolare un tuorlo d’uovo nella bocca della Kristin.

POSSO

Italia, 2018, 3’58”

musica: Carl Brave ft. Max Gazzè

regia: Matteo Di Gioia

giudizio: così così

Per il suo fortunato singolo Carlo Luigi Coraggio (alias Carl Brave) in coppia con Gazzé, ha scelto un videoclip realizzato con l’app del momento, Tik Tok, creata dal cinese Alex Zhu, grazie alla quale le persone reali sono trasformate in avatar 3D. Così il rapper romano attraversa diverse zone della sua città (molte riconoscibili anche perché non trasformate in “cartoon”), contornato di volta in volta da altri personaggi. Posso comunque mantiene la struttura tripartita del vertical video, visibile su smartphone nel segmento centrale. Al di là della riuscita o meno, questo music video semi-animato, ancora una volta, sottolinea come per stare a passo con i tempi i professionisti devono inseguire e adottare pattern tecnico-linguistici amatoriali, alla portata anche dei bambini di 8 anni.

MALAMENTE (capitulo 1: AUGURIO)

Spagna, 2018, 2’48”

musica: Rosalia

regia: CANADA

giudizio: bello

Primo capitolo di altri undici che compongono l’album El mal querer, questo video è firmato dal collettivo di registi spagnoli CANADA, in assoluto tra gli autori di videoclip più interessanti del momento. Malamente ci mostra la cantautrice in una serie di situazioni coreografiche e surreali, con richiami alla cultura della corrida (in una palestra si allenano i giovani toreador) sia a quella cattolica (l’incappucciato sullo skateboard), con un montaggio di immagini stranianti, seppur fugaci, che rompono la trama di sequenze volutamente stereotipate. Non meno denso di simboli e contaminazioni è Pieno en tu mirà (capitulo 3: Celos), anch’esso diretto dai CANADA e coreografato da Charm La Donna. Poco alla volta, se l’album di Rosalia dovesse restare ai primi posti delle classifiche spagnole, probabilmente saranno tradotti in immagini anche gli altri capitoli mancanti sui 4 finora realizzati.

TIME IS NOW

UK/Irlanda, 2000, 4’

musica: Moloko

regia: Garth Jennings

giudizio: magico

Il playback della band è completamente stravolto dall’eccessivo ralenti cui sono sottoposte le immagini, per cui il lip synch della vocalist irlandese Roisin Murphy coincide solo a tratti, i colpi di batterista o i tocchi sulla tastiera non hanno alcuna corrispondenza con il sonoro e l’atmosfera diventa totalmente irreale. E’ quasi un ossimoro visivo questa alterazione temporale per un brano che ripete: «Il tempo è ora». A completare il video, giochi intermittenti di luce/ombra. Ma è quando la cantante fa cadere l’asta del microfono per terra che entriamo – per alcuni secondi – in un’altra dimensione e il suo occhio percorre mentalmente paesaggi innevati e cieli di nuvole. Uno dei tanti clip di intensa magia realizzato dalla premiata ditta Hammer & Tongs.