Più che un referendum sulla nuova costituzione sarà un plebiscito per la giunta militare al governo quello che si svolgerà oggi in Thailandia. La bozza di nuova costituzione, infatti, se approvata assicurerà ai militari un saldo controllo del potere, specie se alle prossime elezioni dovesse vincere un «premier» non gradito.

E ieri l’attuale primo ministro thailandese, generale Prayuth Chan-ocha, ha dichiarato che voterà «sì» al referendum sulla bozza della nuova Costituzione che si terrà oggi: «Da cittadino thailandese, ho il diritto di rivelare la mia posizione. Non sto cercando di influenzare gli elettori» ha detto Prayuth.