Le università italiane hanno riaperto le porte ieri mattina per 66.638 studenti. Anzi, aspiranti tali. Incolonnati in file più o meno lunghe si sono affacciati per la prima volta negli atenei i ragazzi e le ragazze che vorrebbero iscriversi a Medicina. Per farlo è necessario superare il test: la facoltà è a numero chiuso e solo in 13.072 potranno effettivamente partecipare alle lezioni del prossimo anno accademico. Uno su cinque. Covid-19 permettendo. «Siete il futuro del nostro bene più prezioso, il Servizio sanitario nazionale», ha scritto su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza augurando a tutti «un grande in...