Dopo giorni di scontro mediatico tra Cina e Stati Uniti, con accuse reciproche riguardo l’origine del virus (Trump ha chiamato per giorni il Covid-19 il «virus cinese», mentre alcuni funzionari cinesi hanno accusato apertamente gli Usa di essere i responsabili della sua diffusione) è arrivata una telefonata chiarificatrice tra Xi Jinping e Donald Trump.

Una conversazione che pare sottolineare la linea del numero uno cinese, specie all’interno, e che ha finito per riportare Donald Trump verso le altalenanti posizioni entusiastiche con il rivale cinese. Al centro del colloquio tra i due leader – come riportato da Agenzia Nova – c’è stata l’emergenza globale causata dalla pandemia di Covid-19. In un tweet sul suo profilo ufficiale, Trump ha scritto: «Ho appena avuto un’ottima conversazione con il presidente cinese Xi. Abbiamo discusso molto dettagliatamente del coronavirus che sta devastando gran parte del nostro pianeta. La Cina ci è passata e ha sviluppato una forte conoscenza del virus. Stiamo lavorando a stretto contatto insieme. Molto rispetto!».

Il messaggio di Xi è stato piuttosto chiaro stando a quanto riportato dalla stampa: siamo tutti nella stessa barca e serve collaborazione. Un messaggio che pare aver raggiunto il suo scopo, considerando che Trump, secondo quanto riportato dalla Xinhua, si sarebbe detto «lieto» che la Cina abbia compiuto progressi positivi nella lotta contro l’epidemia.

«Ringraziamo la Cina per aver fornito forniture mediche agli Stati Uniti nella lotta contro l’epidemia e per aver rafforzato gli scambi in campo medico e sanitario tra i due paesi, compresa la cooperazione nello sviluppo di efficaci farmaci antiepidemici», ha aggiunto l’inquilino della Casa Bianca.

Xi Jinping ha anche lanciato un messaggio al G20 per rafforzare il coordinamento delle politiche macroeconomiche internazionali per evitare che l’economia mondiale cada in recessione. Xi avrebbe formulato le sue osservazioni a Pechino mentre partecipava al vertice in video-conferenza dei leader del G-20. Nel sottolineare che la malattia ha interrotto la produzione e la domanda in tutto il mondo, Xi ha detto che i paesi devono sfruttare e coordinare le loro macro politiche per contrastare l’impatto negativo e impedire che l’economia mondiale cada in recessione.