E brava Meloni, è arrivata anche lei sul palcoscenico del teatro Argentina. Peccato che nella foga oratoria azzardi qualche «categoria» di troppo: sarà anche vero (e per fortuna, verrebbe da dire) che il neodirettore «dimezzato» (ci perdoni la penna di Italo Calvino) del Teatro di Roma non abbia in tasca la tessera del Pd, che sarebbero comunque affari suoi. Ma il giudizio entusiastico sull’operato teatrale di Luca De Fusco è talmente eccessivo che mostra in trasparenza quanto di teatro (di cosa funzioni, di cosa renda, di cosa ami il pubblico, per non parlare del giudizio di colleghi e collaboratori) la...