Cinque giorni fermi contro l’emendamento Lanzillotta nel Mille-proroghe che, secondo i tassisti, favorisce le auto a noleggio e Uber. La protesta dei tassisti prosegue a Torino, Milano, Roma, Genova e Napoli nonostante l’invito dei sindacati a riprendere il servizio in attesa dell’incontro di oggi pomeriggio con il ministro dei trasporti Graziano Delrio. «Dobbiamo metterci a sedere – ha detto il ministro – per fare una regolamentazione seria che tolga provvisorietà all’attuale situazione». Per Delrio «c’è bisogno di garanzie, da un lato sui diritti dei cittadini e dell’altro anche sui diritti di chi ha investito nella propria azienda, che sono i tassisti».

I tassisti sono contrari all’emendamento perché ha sospeso l’efficacia delle modifiche apportate nel 2009 alla legge 21/92 che non ha diminuito il fenomeno dell’abusivismo. In occasione dell’incontro, nella capitale arriveranno delegazioni che si uniranno ai colleghi romani in una manifestazione. Loreno Bittarelli, presidente dell’Unione radiotaxi italiani è critico: «Lo sciopero è inutile- sostiene – serve solo a creare disagi e a regalare il nostro lavoro agli Ncc e ad Uber. Su Roma e Milano ci sono complessivamente circa 13 mila taxi. Incassando 100 euro lordi al giorno per ogni tassista, in 6 giorni ogni tassista ha perso 600 euro e complessivamente abbiamo regalato ai nostri concorrenti quasi 8 milioni di euro». Alessandro Atzeni, di Uiltrasporti Lazio, non è ottimista sull’incontro con Delrio: «Il governo ha già disilluso i tassisti lo scorso anno, marzo 2016, quando si era impegnato a discutere e trattare con la categoria dei taxi e degli Ncc. Metterà sul tavolo un altro impegno, per poi disattenderlo come già fatto?».

Ieri a Torino c’è stato un blocco spontaneo delle auto bianche in tutta la Città metropolitana, aeroporto compreso, e proseguirà fino all’incontro di oggi. A Napoli, aeroporto Capodichino, la protesta è cominciata alle 8. Alla Stazione centrale di Napoli le auto bianche erano ferme nei posteggi. Garantite le corse per invalidi, anziani non autosufficienti e medici.

A Milano un conducente a noleggio è stato denunciato per minacce dopo aver puntato una pistola contro alcuni tassisti che gli hanno imbrattato l’auto di servizio con uova in piazza Luigi di Savoia. Nei giorni scorsi si sono verificati numerosi episodi di aggressioni nei confronti di conducenti Uber, presi di mira dai tassisti con lanci di uova e danneggiamenti ai veicoli.

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