Da un lato l’azienda, ArcelorMittal Italia, che conferma la necessità di utilizzare la cassa integrazione ordinaria per le prossime 13 settimane, a causa dell’ennesima crisi del mercato dell’acciaio europeo. Dall’altro i sindacati metalmeccanici, che rispediscono al mittente qualunque ipotesi che possa intaccare gli 8200 lavoratori dell’ex Ilva di Taranto e che chiedono l’intervento del governo a garanzia dell’accordo dello scorso settembre. Si ritroveranno tutti a Roma nella sede di Confindustria la prossima settimana, per provare a riannodare i fili di un’intesa che non è mai del tutto decollata. NEGLI UFFICI DELL’AZIENDA ieri a Taranto, i dirigenti Annalisa Pasquini direttore risorse...