Luglio 1960: sono i giorni della rivolta di Genova per impedire il congresso neofascista autorizzato dal governo Tambroni; degli scontri di piazza, e dei morti, di Reggio Emilia, Palermo, Licata, Catania; delle manifestazioni di massa che finalmente costringeranno il governo alle dimissioni. Nella memoria operaia di Taranto di quei fatti non c’è traccia, a differenza di un altro luglio, quello del 1948, quando in seguito all’attentato a Togliatti, gli operai compatti si riversarono nelle strade in un’imponente manifestazione che raggiunse la sede della camera del lavoro, dove le cariche della polizia provocarono la morte di un giovane socialista e di...