Il governo britannico non manderà alcun suo rappresentante alle olimpiadi invernali di Pechino, che si terranno dal quattro al venti febbraio 2022 nella capitale cinese. Lo ha reso noto in aula ieri il leader della Camera dei comuni Jacob Rees-Mogg. «Non è stato comprato alcun biglietto», ha assicurato laconicamente Rees-Mogg, euroscettico della prima ora e tra i capofila pro-Brexit della maggioranza dei conservatori rispondendo al collega di partito Iain Duncan Smith. Attuale co-presidente e fondatore dell’Ipac (Inter-Parliamentary Alliance on China) una rete internazionale di politici soprattutto di centrodestra non immuni da una certa sinofobia, Duncan Smith aveva appena veementemente denunciato...