Mohammed Dahlan non perde occasione di lasciare il segno nelle cronache mediorientali. Si torna a parlare di lui ma stavolta non può rallegrarsene. La Turchia ha messo una taglia da quattro milioni di lire (oltre 600 mila euro) sulla sua testa e lo ha inserito nella categoria “rossa”: i ricercati considerati la minaccia di più elevata. Secondo Ankara l’ex capo dell’intelligence interna palestinese, in rotta con il presidente Abu Mazen e il partito Fatah (da cui è stato espulso nel 2011), e in esilio dorato negli Emirati, ha avuto un ruolo importante nel fallito colpo di Stato del luglio del...