«Stüdia, stüdia», diceva la nostra insegnante di italiano al liceo a chi osava rabberciare risposte orecchiate. Lo diceva con quella u presa dal dialetto locale per farci capire che lo studio fa bene a tutti, e tutti possono studiare, sia chi a scuola c’è andato poco, sia chi non ci va più da tempo, anzi loro anche di più, perché dovrebbero sapere come si fa, a studiare, e soprattutto dovrebbero aver capito che più studi, più scopri di non sapere e che l’imparabilità è infinita. Mi è venuta in mente la brava professoressa del liceo proprio in questi giorni in...