Da quando è entrato in carica il governo Draghi la parola «pensioni» è quasi un tabù. Il presidente del consiglio non l’ha nominata nei suoi discorsi programmatici in parlamento e nelle conferenza stampa. Il ministro competente – Andrea Orlando – ha sempre svicolato l’argomento motivando che «le pensioni non sono una priorità». Se è vero che la crisi pandemica ha stravolto l’agenda economica, da qui a qualche mese il governo dovrà prendere una decisione molto importante. A fine anno scade la «sperimentazione triennale di Quota 100» e – legge vigente alla mano – senza interventi tornerà pari pari la legge...