Nessun Dio vorrebbe avere figli simili. Come gli Swans, cioè. Soprattutto ora che via Mute/Young God Records esce la ristampa di Children of God (1987), quinto capitolo della vicenda trentennale della band di Michael Gira, rimasterizzato e con un po’ di calore in più, si spera, rispetto ai suoni secchi dell’originale. Un album che funge da raccordo tra la prima e la seconda incarnazione dei cigni: dal percuotere catartico le porte di un inferno industrial nella New York marcescente pre-Trump e pre-Giuliani, allo scintillante folk-neogotico a tinte Cohen (Leonard, non i fratelli) degli anni Novanta. E che per completezza annovera...
Visioni
Swans, la seconda incarnazione dei cigni
Note sparse. Ristampato uno storico album del 1987, «Children of God», della band guidata da Michael Gira