La Svizzera non sarà più un «paradiso fiscale». Ieri è stato raggiunto l’accordo con l’Italia per lo scambio di informazioni bancarie e fiscali, dopo 3 anni di negoziati: si dovrà poi perfezionare in due ulteriori testi da firmare entro metà febbraio.

Ecco i principali punti. Segreto bancario: scambio «a richiesta» di informazioni, come da standard Ocse. Il nuovo testo andrà sottoposto alla ratifica dei due parlamenti.

Blacklist: verrà indicato il percorso per la Svizzera per uscire dalla blacklist. Campione d’Italia: nodo che resta da risolvere.

Frontalieri: italiani di confine che lavorano in Svizzera (60 mila persone), si cercherà di ripartire la tassazione sui redditi con l’Italia (oggi pagano solo al fisco svizzero, il 15% circa meno caro del nostro).