Ormai il vostro primo anno scolastico alla scuola elementare sta finendo. Mi sapete dire che cosa avete imparato che prima non sapevate? Ditemi solo una cosa che prima di venire qui non sapevate fare e adesso sapete fare.

«A scrivere». «A leggere». «Non conoscevo bene tutti i numeri e adesso li conosco tutti». «Quest’anno ho imparato a scrivere in corsivo e anche in stampato maiuscolo, ma soprattutto in stampato maiuscolo!». «Per me imparare a leggere è stato un sogno! Io subito non pensavo che ci riuscivo, invece ci sono riuscito anche io!». «Anche io ho imparato a leggere: ma non solo il libro, anche le altre cose che ci sono sulla strada». «Guarda che se impari a leggere, dopo sai leggere tutto, non solo il libro di scuola!». «È bellissimo leggere tutto!».

Vi è piaciuto di più imparare a leggere o a scrivere?

«A leggere, perché è più facile». «Anche a me, a leggere, perché fai meno errori. Anzi, non ne fai nessuno, perché è già tutto scritto». «Però se leggi male una parola, se la leggi male hai sbagliato ugualmente». «A me invece piace di più scrivere perché così almeno faccio qualcosa. Invece quando leggo mi sembra che non faccio niente e poi non so mai dove mettere le mani, mentre leggo». «Anche a me piace più scrivere perché puoi inventarti delle parole strane e anche delle storie». «A me piacciono tutte e due, sia leggere sia scrivere, perché prima non riuscivo a farne nessuna delle due e adesso ci riesco». «Io prima di venire a scuola sapevo un po’ già scrivere, ma poco, solo il mio nome e qualche altra parola. Adesso invece ho imparato a scrivere tutte le parole». «Io mentre leggo mi addormento. Mi piace più scrivere».

Adesso voglio sapere un’altra cosa. Cosa avete imparato a scuola, che non c’entra con le materie di scuola? Cosa avete imparato, nello stare a scuola? Nello stare con i vostri amici?

«Io ho imparato che non bisogna copiare». «Io ho imparato che… In palestra ci può essere un bambino bravissimo, a correre, ma magari lui, dopo, non è bravo in matematica. Insomma, ho imparato che nessuno è bravo a fare tutto». «Io ho imparato che non devi interrompere chi sta parlando, ma devi stare zitto e ascoltarlo. Però non ho imparato molto bene e mi sbaglio ancora». «Quando giocavo, io volevo sempre comandare. Invece a scuola ho imparato che se voglio sempre comandare, se comandavo sempre io, insomma, dopo nessuno voleva più giocare con me. Allora ho imparato che certe volte faccio un po’ comandare anche gli altri. Non gioco solo ai giochi che piacciono di più a me». «Ho imparato che se finisci prima a fare un compito, non devi disturbare i tuoi amici che non hanno ancora finito». «Oppure li puoi aiutare». «Infatti, li posso aiutare».

Mi dite adesso se ci sono cose che non avete imparato tanto bene?

«Io a scrivere in corsivo, perché la matita mi si attorciglia tutta alla mano». «Io a leggere veloce, perché devo leggere più veloce, invece leggo lentamente. Per me devo fare un po’ di allenamento». «A mangiare senza fare troppa confusione. Perché a me a mangiare piace molto e piace fare anche molta confusione, mentre mangio». «Io devo imparare ad allacciarmi le scarpe da solo. Le scarpe con i lacci. Perché nessuno mi ha insegnato a fare il nodo giusto». «Io le cose di quest’anno le ho imparate tutte, mi sembra. Quelle del prossimo anno però non lo so».