Sulla frutta a scuola
I bambini ci parlano La rubrica settimanale di Giuseppe Caliceti
I bambini ci parlano La rubrica settimanale di Giuseppe Caliceti
Oggi parliamo insieme del progetto Frutta nelle scuole. Cioè di quando a scuola arrivano delle casse di frutta da mangiare per merenda invece della merenda di tutti i giorni. Mi dite bene come funziona? Chi se lo ricorda?
«Funziona come hai detto tu, maestro: che devi mangiare la frutta che ci dai. Non la merenda solita». «Certe volte ci sono le arance, certe volte le mele. Oppure le pere». «Le pere e i cachi però sono molto maturi. Molto duri. Ti spaccano i denti». «Anche a me fanno male i denti a mangiare le pere. Poi una volta mi è venuto via anche il dente, a morsicarla». «Le bidelle alla ricreazione bussano alla porta e ci danno la cassa di frutta e dopo tu dai la frutta a noi». «Però delle volte ci sono anche i cachi». «Guarda che i cachi sono sempre frutta, veh?». «Però delle volte ci sono anche i pomodorini rossi che si mangiano crudi e i pomodorini rossi sono una verdura!».
Ma chi è secondo voi che ci dà questa frutta? E se la fa pagare o è un regalo?
«Per me è un regalo che ci fanno dei contadini perché loro hanno troppa frutta e non sanno dove metterla». «Sono degli ortolani. Per me la frutta non ce la regalano. La dobbiamo pagare. La pagano i maestri». «No, la frutta la compra la bidella con i suoi soldi». «Mia mamma mi ha detto che la comprano dei signori a Roma e dopo con i camion ce la portano qui e ce la regalano a tutti». «Però non è buona da mangiare, delle volte. Per me, se ce le regalavano, dovevano essere più buone, le pere. Altrimenti io non le voglio». «Io le mangio a casa, non a scuola». «Io preferisco mangiare lo gnocco». «Io la cioccolata». «A me piacciono solo i mandarini clementini, però senza semini». «A me piace di più la banana». «Forse sono le cuoche della mensa che ci portano la frutta a ricreazione. Anche perché dopo anche a mensa, dopo il primo e il secondo piatto, noi mangiamo la frutta». «A me la frutta non piace, nemmeno la verdura». «A me piace la banana, ma alla ricreazione non la portano quasi mai!».
Ma perché alla ricreazione ci portano la frutta e non le merendine al cioccolato?
«Perché costa meno? Mi sembra che è perché costa meno, la frutta». «Perché ne hanno troppa e non sanno dove metterla e allora, se non la mangiano neppure i bambini, dopo la buttano via e non sta bene buttare via la frutta e il mangiare perché ci sono tanti bambini che muoiono di fame nel mondo». «Mia mamma ha detto che loro, i contadini, ci portano la loro frutta e la loro verdura così noi impariamo a mangiare anche la frutta e la verdura. Perché a tanti bambini la frutta e la verdura non piace molto. Neanche a me. Ma così siamo costretti a mangiarla».
«Anche mio papà mi ha detto così. Perché poi fa bene, mangiarla». «Anche mia mamma ha detto che ci portano la frutta gratis perché sono buoni, quei contadini. Perché loro ci vogliono bene e vogliono che noi cresciamo bene. Invece se mangi sempre le banane e non mangi mai i pomodori, mio padre mi ha detto che non va bene, perché poi ti può crescere molto un orecchio e invece non ti cresce il naso o la gamba e insomma, se non mangi tutta la frutta e la verdura che c’è da mangiare, dopo puoi crescere anche un po’ male, con un orecchio grosso e un naso e una gamba piccola. E dopo non cammini bene». «Anche mia mamma ha detto che bisogna mangiare molta verdura e molta frutta così dopo non ingrassi. Anche lei la mangia sempre la frutta e la verdura».
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