Qualcuno di voi mi racconta quando è stato dal dottore?
«Io sono andato al Pronto Soccorso perchè avevo preso una botta al braccio e c’erano dei pagliacci che mi facevano ridere e mi facevano passare la paura perchè ridevo». «Dal dentista ho sempre paura quando mi trapana il dente per aggiustarlo perchè fanno sempre un sacco di male i dentisti!». «Io in ospedale ci sono stato perché mi sentivo male e mi hanno messo tanti fili attaccati e tante lucine che sembravo un albero di Natale. Poi mi hanno messo una cremina e dopo mi toccavano qui e nel computer si vedeva il mio cuore che batteva. Faceva solletico». «Mia mamma e mio papà, una volta che sono andata in ospedale e poi mi è toccato anche starci seduta su un letto per un sacco di ore, mi hanno che i dottori e le infermiere, anche se loro non li conoscevano bene, erano come dei nostri amici, perché mi aiutavano a stare meglio, perché io avevo male alla pancia. E infatti dopo mi hanno aiutata e sono stata meglio e i miei genitori e anche io li abbiamo ringraziati, quando siamo usciti dall’ospedale, li abbiamo ringraziati moto e a un’infermiera abbiamo fatto anche un regalino: le ho dato un disegno che avevo fatto per lei, un disegno con la sua faccia».

Mi dice le parole che vi ha detto il medico? Dei consigli che ha ricevuto? Ve le ricordate?
«Quando mi sono tagliato e un dottore mi ha messo la colla al braccio, lui mi ha detto un consiglio: «Non devi agitarti troppo». «A me il dottore fa un po’ paura perchè certe volte lui fa la puntura e mi fa malissimo. Mi fa paura l’ago. La siringa. Perché fa male. Perché punge. Però non piango». «E’ vero! I dottori delle volte fanno delle punture con le siringhe. Ma a me non piace per niente, se mi fanno delle punture. Non mi piace neanche se fanno le punture agli altri. Perchè? Perchè le siringhe fanno male alla pelle! Perchè hanno l’ago appuntito! Se invece non avevano l’ago, forse io me le facevo anche fare». «I dottori dell’ospedale aiutano la gente a guarire. Gli infermieri invece aiutano i dottori». «Io una volta sono stato tre giorni in ospedale perchè non riuscivo più a camminare. L’ospedale era molto bello e molto grande. C’erano molti piani. Era molto alto. Era grande. A me l’ospedale sembra un labirinto perchè quando tutte le volte che ci vado non ci capisco mai niente, non capisco mai dove sono e dove devo andare».

Vi avevo detto di dirmi le parole, i consigli che vi hanno dato i dottori.
«Un consiglio che mi ha dato il medico è stato di coprirmi bene la gola altrimenti dopo si arrossa e mi ammalo». «A me un consiglio me lo ha dato un medico in ospedale, perchè avevo un braccio fasciato. Quando me l’ha tolta, la fasciatura, il medico ha detto di non muovere il braccio in fretta». «Un consiglio me lo ha dato il dottore del pronto soccorso, perché io fino ad ora sono stato lì due volte. L’ultima volta c’ero andato perché mi sono fatto male due volte al mento. La prima volta perché ho fatto una curva troppo stretta e sono caduto, e anche la seconda uguale. La seconda volta il dottore mi ha detto: «Ti consiglio di darti una calmata». Questo era il consiglio». «Un giorno avevo la tosse cattiva e il dottore mi ha dato questo consiglio: mi ha detto che dovevo prendere tutti i giorni la medicina perchè avevo la tosse cattiva. Io gli ho detto: perchè è cattiva? Lui mi ha risposto: “Perchè si chiama così. Vuol dire che hai molta tosse”. Allora io ho capito».