Appena uscite sul terrazzo dell’Hotel Excelsior al Lido, squilla il telefonino di Suha Arraf e lei mi fa cenno che deve rispondere. Tornata al tavolo per iniziare la nostra chiacchierata le sfugge un «quanti problemi!». Avevo sentito delle difficoltà sopraggiunte a causa del contributo da parte dell’Israeli Film Found concesso a Villa Touma, il suo film in concorso alla 29° Settimana della critica. Al mio sguardo interrogativo risponde, esclamando: «mi stanno usando per la loro sporca politica!» In che senso? La sceneggiatrice di La sposa siriana e Il giardino dei limoni di Eran Riklis (per la quale vinse l’Asia Pacific...