Alle 9 di mattina, Albaro Torri ha già preparato formaggi e ricotte freschi con il latte di pecora appena munto da Giovanni e Piera Petronella, gli unici due immigrati di Succiso, rumeni. Ha dismesso il camice bianco che indossava al caseificio per montare sullo scuolabus e fare il giro del paese per raccogliere gli studenti. Poi è tornato su per rimettere a posto e, visto che gli rimaneva un po’ di tempo, ripulire e voltare i formaggi messi a stagionare («almeno tre mesi») e fare una passata di olio su quelli pronti a essere messi in vendita all’agriturismo che gestisce...