Herman Melville iniziò la stesura di Pierre o le ambiguità, il suo settimo romanzo in sette anni, nell’agosto del 1851, alla vigilia della pubblicazione di Moby-Dick. Mentre era al lavoro sulla nuova opera, ebbe modo di leggere le recensioni, in generale assai poco lusinghiere, dedicate dalla stampa americana e britannica a quello che solo parecchi decenni più tardi sarebbe stato consacrato come il suo capolavoro. Allo stesso tempo, poté rendersi conto del fatto che Moby-Dick si avviava a essere un nuovo insuccesso commerciale e che la sua ambizione di guadagnarsi da vivere come scrittore continuava a scontrarsi con la natura...