Ottavo album per la band torinese reduce da un periodo sabbatico in cui tutti si sono concessi operazioni soliste e dove Samuel ha perfino affrontato Sanremo da solista. «8 – spiegano all’unisono i cinque musicisti – è la stilizzazione del tempo che gira su se stesso. Ma è soprattutto una riflessione attenta sul tempo presente». Ovvero, ecco come il brand Subsonica affronta oggi il mare magnum del pop elettronico di cui sono stati amatissimi precursori. Quindi poche e studiate concessioni (il feat del rapper Willie Peyote su L’incubo), suoni potenti, melodie coinvolgenti e tanto buon mestiere.