Da oltre una settimana la cronaca quotidiana di Dacca, capitale del Bangladesh, è attraversata da incidenti tra forze di polizia e studenti. Iniziate pacificamente, le manifestazioni degli studenti hanno incontrato sempre più resistenza e, un paio di giorni fa, la semplice azione di contenimento è diventata una vera e propria repressione senza esclusione di colpi. Cui non sono estranee squadracce del partito al governo, la Lega Awami, che si prepara alle elezioni di dicembre: appuntamento sempre contrassegnato da violenze in un Paese che vede da decenni uno scontro bipolare tra due partiti e due donne premier. È in questa cornice...