Dall’attenzione alle variabili del microclima che la coltivazione accorta di ogni giardino impone fino alla consapevolezza delle fisionomie delle piante che decidiamo di trapiantarvi, la lezione del giardinaggio comporta un continuo sguardo interrogativo. Con spirito pratico e il piglio dissacrante della divulgazione di tradizione anglosassone, Stuart Farrimond evidenzia come La scienza del giardinaggio rivesta un gran ruolo in ogni piega delle sue attività (Dorling Kindersley-Gribaudo, pp. 224, € 26,90).

Dalla fisiologia vegetale al suolo, dalla fotosintesi al programma del seme vengono via via ripercorsi i meccanismi sottesi: cicli della dormienza, capacità meristematica di riprodursi per via vegetativa (da cui la passione dei giardinieri per le talee), ragioni della diversità della scelta dei colori dei fiori in relazione ai diversi impollinatori con cui le piante son coevolute. E così, a seguire. In un contesto dove sempre più vengono rilevate le forme di intelligenza di piante in grado di percepire l’ambiente, svolgere compiti complessi, comunicare, nonché i ruoli sociali e civili assolti dal giardino, è proprio qui che in dimensione pratica, immediata, vanno affermandosi una serie di idee e sperimentazioni – anche estetiche – che prospettano un cambio di mentalità e l’assunzione di pratiche e saperi volti a cooperare con la natura.

Consentendo all’irrinunciabilità dell’uso della nomenclatura latina, Stuart Farrimond dispensa consigli ragionati su tagliare o meno i fiori appassiti o dare il giusto peso alle piante autoctone. E sfata una serie di leggende del giardinaggio, dai frammenti di coccio alla base delle piante che favorirebbero da soli il drenaggio senza calcolare la tensione superficiale dell’acqua, o di quanto negli appartamenti l’aria risulti depurata dalle piante, a meno di non ospitarne alcune centinaia. Mentre certo, il diffuso vezzo di parlare con loro, visti gli alti livelli di anidride carbonica emessi dal respiro umano, ben potrebbe, oltreché rassicurarci, esser affatto gradito… per la loro fotosintesi.