Raul Mordenti, I sensi del testo, Bordeaux edizioni, 347 pagg., 16 euro Trova ancora posto, nel magma dell’intrattenimento culturale, una critica letteraria? E’ possibile una critica letteraria nell’epoca della disintermediazione, anche (e forse soprattutto) culturale? L’ultimo lavoro di Mordenti, una raccolta di saggi di critica della letteratura, si confronta direttamente con tali questioni. Non è un confronto esplicito, quanto piuttosto un grido di presenza quello che emerge dalle pagine del libro, un affanno che rivendica l’esigenza di un ritorno alla critica. I saggi presenti non seguono un coerente filo logico. La somma dei quali però riesce a svelare il tarlo...