Le istituzioni europee scendono di nuovo in campo per il mantenimento dello stato di diritto in Polonia. Strasburgo ammonisce ma Varsavia continua a fare finta di niente. E così il copione si ripete ancora una volta, anche se ora la condanna è trasversale: una risoluzione approvata senza particolari difficoltà dal Parlamento Europeo, con 510 voti a favore e 160 contro, invita il Paese a risolvere entro il 27 ottobre la crisi costituzionale. E la seconda volta che l’emiciclo europeo prende posizione nei confronti della Polonia da quando il paese è governato da Diritto e giustizia (PiS), il partito della destra populista fondato dai...