Strage da monossido di carbonio nella Rsa: cinque anziani morti
La Tragedia A Lanuvio (Roma) anche sette intossicati. Proprio oggi alcuni pazienti Codiv sarebbero stati trasferiti
La Tragedia A Lanuvio (Roma) anche sette intossicati. Proprio oggi alcuni pazienti Codiv sarebbero stati trasferiti
Morire in una Rsa di questi tempi è tristemente normale. Farlo non a causa del Covid è però beffardo. È successo venerdì notte a Lanuvio, comune pontino della provincia di Roma. Quando ieri mattina la titolare è arrivata sembrava che tutti dormissero profondamente, ma i i tentativi di svegliare sia i 10 anziani sia i due operatori sono stati inutile Poco dopo le 9 è scattato l’allarme. Sul posto sono arrivati il 118, i vigili del fuoco e i carabinieri, ma per cinque anziani ultraottantenni non c’era più nulla da fare. Altre sette persone, tra cui due operatori della struttura, sono state trasportate in ospedale in gravi condizioni.
La tragedia è avvenuta nella casa di riposo Villa dei Diamanti. L’ipotesi degli investigatori è che gli anziani siano deceduti per una intossicazione da monossido. Dai primi rilievi effettuati dai vigili del fuoco con apposite apparecchiature sarebbero state trovate, infatti, tracce di monossido di carbonio all’interno della casa di riposo anche se non è stata ancora individuata la fonte dell’emissione.
I pompieri hanno messo in sicurezza la struttura e i Carabinieri hanno eseguito i rilevi tecnico scientifici. Per chiarire le cause verranno effettuate verifiche anche sulla caldaia, sul sistema di areazione e sugli impianti. L’intera struttura, al termine dei sopralluoghi e dei rilievi verrà posta sotto sequestro.
Sulla vicenda sono in corso indagini dei Carabinieri della Stazione per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Saranno di aiuto anche gli esami tossicologici sui corpi delle vittime e sui sopravvissuti. Si tratta di quattro uomini e tre donne che sono stati ricoverati in gravi condizioni in diversi ospedali.
E proprio venerdì sera nove anziani della casa di riposo e tre operatori erano risultati positivi al Covid. «Nella struttura – ha spiegato l’Unità di crisi – erano in corso le indagini epidemiologiche per un caso di positività riscontrato il 13 gennaio su un operatore socio-assistenziale. Operatori e ospiti erano stati tutti sottoposti a tampone il giorno seguente e venerdì sera si è avuto riscontro di 3 operatori risultati positivi e 9 ospiti positivi». Ieri mattina «era prevista la presa in carico della Asl per i trasferimenti nei reparti Covid». I 12 positivi al Covid sembra fossero tutti asintomatici.
Polemiche per il ritardo con cui sono state avvertite le famiglie dei ricoverati: alcuni parenti sono arrivati sul luogo per le notizie dei media senza sapere se i loro cari fossero fra le vittime
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