Tra i gangli di quelle che furono le Ferriere Fiat, retaggio visibile di un passato non così remoto, si è svolta l’ultima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che ha scelto – per il suo ritorno in presenza – il Parco Dora, prima periferia torinese ed ex zona industriale riconvertita, come arcipelago di storie, sapori e istanze. Ed è stata una festa, popolare e sfaccettata. Con 350 mila passaggi di visitatori e 3 mila delegati provenienti da 130 Paesi. È tra questi ultimi, in quel magma vivo e colorato formato da contadini e contadine, pescatori, pastori e piccoli produttori,...