Viaggiare è una delle caratteristiche del romanzo di formazione, sia che si tratti di un viaggio individuale, di quello di una congrega di amici o di un trasferimento per diventare, finalmente, «normale». Viaggi che hanno il potere di trasformare. Si intraprende un cammino da bambini o giovani adulti e si termina quando la trasformazione si è compiuta e, probabilmente, si è pronti a partire un’altra volta. Stans e Pier sono sorella e fratello protagonisti di Testa di ferro (Carmelozampa, pp. 440. euro 18.90, traduzione di Olga Amagliani) di Jean Claude Van Rijckeghem, pluripremiato scrittore e sceneggiatore belga. Romanzo di avventura...