«Quando si dice magistero della natura, quando si dice Provvidenza, si accenna a un gran sistema, che non esclude nessuna creatura (…) e il tutto coordina all’uomo»; è «questa grande legge di coordinamento di tutto il creato che va studiando il naturalista», cioè «quel concetto dell’insieme che fu dal principio nel pensiero di Dio». Colpisce in queste frasi l’aspirazione a conciliare forze diverse se non opposte. Non tanto ‘Dio’ e ‘natura’, termini che la tradizione filosofica ha potuto associare in un rapporto di equivalenza (Deus sive Natura è la formula emblematica della dottrina di Spinoza); e in fondo neppure scienza...