A cinque mesi dal disastro ambientale che si è verificato della città di Mariana (Minas Gerais), il più grande mai registrato in Brasile (19 morti), il Supremo Tribunal de Justicia ha sospeso le indagini sulla ricerca dei responsabili.
Un procedimento che chiedeva anche l’arresto preventivo di sei funzionari dell’impresa Samarco, del presidente Ricardo Vescoci e dell’ingegnere della Vogbr, incaricata della sicurezza. Il motivo della sospensione potrebbe essere il conflitto di competenze tra le istanze giuridiche regionale e federale.
Intanto, continua la procedura per l’impeachment alla presidente Dilma Rousseff.
Il 18 si saprà se la Commissione dà il via libera al Parlamento o se boccia l’informativa presentata dal deputato Jovair Arantes, relatore della Commissione.
Ieri, la presidente del Cile, Michelle Bachelet le ha espresso solidarietà.