Sulla Rai non mancano quotidiane notizie sui telegiornali (il tg1, in particolare, si è ridotto a fare il megafono di Giorgia Meloni) o sulle sorti dell’amministratore delegato Carlo Fuortes. Certo, si tratta di questioni assai delicate, essendo l’apparato di viale Mazzini di Roma intrinsecamente legato ai sussurri e alla grida del ceto politico: a partire dal governo. Nell’approfondire il tema, viene subito alla mente l’assenza di una vera legge di riforma, che cancelli e superi l’attuale voluta da Mattei Renzi. Con quell’ultima virata si sancì il controllo del potere esecutivo. Oggi in parlamento sono depositati testi interessanti, promossi dal partito...