Giorgio Napolitano sarà ascoltato dai pubblici ministeri di Palermo che indagano sulla presunta trattativa tra lo Stato e la mafia. A renderlo noto ieri è stato lo stesso presidente della Repubblica con una lettera inviata al presidente della corte di Assise di Palermo che il 17 ottobre scorso, accogliendo la richiesta fatta dalla procura siciliana, aveva ammesso la testimonianza al processo del capo dello Stato pur limitandola all’interpretazione di alcune frasi scritte in una lettera allo stesso Napolitano dal suo ex consigliere giuridico Loris D’Ambrosio. Nella lettera al presidente della Corte, Napolitano spiega di essere «ben lieto di dare, ove ne fosse in grado, un utile contributo all’accertamento della verità processuale», sottolineando però «i limiti delle sue reali conoscenze in relazione al capitolo di prova testimoniale ammesso».
Quella di Napolita
Stato-mafia, Napolitano: «Pronto a testimoniare»
Palermo. Il capo dello Stato verrà ascoltato su alcune dichiarazioni del suo ex consulente giuridico Loris D’Ambrosio

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Palermo. Il capo dello Stato verrà ascoltato su alcune dichiarazioni del suo ex consulente giuridico Loris D’Ambrosio
Pubblicato 9 anni faEdizione del 1 novembre 2013
Carlo Lania, PALERMO
Pubblicato 9 anni faEdizione del 1 novembre 2013