Tenere sotto controllo la quarta ondata, vista anche la diffusione progressiva in Europa della variante Omicron, e preparare la gestione successiva in regime ordinario della pandemia: è durato meno di un’ora il Consiglio dei ministri, ieri, che ha prorogato lo stato d’emergenza fino al 31 marzo. Il decreto legge tiene in piedi le misure utilizzate negli ultimi due anni per contenere il virus: la possibilità di limitare la circolazione fino al lockdown; vietare l’allontanamento dalla propria abitazione per chi è in quarantena; limitare o sospendere manifestazioni e cerimonie; chiudere cinema, teatri, locali pubblici e scuole. Prorogata la norma che stabilisce...