Le recenti dichiarazioni dei ministri dell’Interno e dell’Agricoltura sulla presunta inutilità della legge sul caporalato hanno destato l’allarme delle realtà italiane che si occupano della filiera alimentare e delle sue zone d’ombra. Ne è un esempio l’associazione Terra!, prima firmataria di una lettera inviata al Parlamento in cui si definisce la legge 199 un «caposaldo della nostra architettura normativa», dato che responsabilizza non solo il caporale, ma anche l’azienda che se ne serve. Nel suo report #FilieraSporca, in cui si analizza il processo con cui il prodotto agricolo arriva dal campo alla tavola, l’associazione aveva già denunciato come il caporalato...