Le elezioni sono passate, i nuovi sindaci sono al lavoro da lunedì e quasi tutti i nuovi parlamenti regionali si sono riuniti e stanno ultimando le procedure per l’elezione dei nuovi presidenti. Ma la frenesia politica dei momenti di grande trasformazione non si è placata. Anzi. Il partito popolare è in attesa convulsa dei “grandi cambiamenti” che un riluttante Mariano Rajoy è stato costretto a promettere dopo la batosta elettorale. Oggi dovrebbe essere il gran giorno, e il totoministri è scatenato – nessuno infatti pensa che il cambiamento vada molto più in là di qualche avvicendamento e di qualche conferenza...