La patrimoniale, tornata di moda perché è presente nella prima finanziaria del governo di coalizione rosso-viola ora in discussione in parlamento, in Spagna ha avuto una vita accidentata. Dopo la fine della dittatura, entrò per la prima volta in vigore nel 1977, con la prima riforma tributaria che introdusse nel paese l’equivalente dell’Irpef. Rimase di carattere temporaneo fino al 1991 (terzo governo di Felipe González, socialista), quando divenne permanente. Rimase in vigore fino al 1° gennaio 2008, quando ancora un governo socialista, stavolta guidato da Rodríguez Zapatero, la abolì. Marcia indietro di Zapatero giusto prima delle elezioni del 2011: doveva...