Le immagini di Fanpage.it che hanno scatenato le maggiori polemiche sulle primarie partenopee di domenica scorsa riguardano il seggio di San Giovanni a Teduccio. Il video mostra il consigliere comunale dem Antonio Borriello che accoglie gli elettori e ad alcuni consegna l’euro necessario per votare. «L’ho fatto per non essere scortese come partito, faceva freddo, erano venuti lì, non avevano l’euro e così gliel’ho dato io» ha spiegato lunedì. In quel seggio la vittoria è andata a Valeria Valente, finita sotto attacco dei sostenitori di Antonio Bassolino.

Dal quartier generale della deputata dem, ieri si domandavano: «Come mai nessun rappresentante dei candidati sconfitti ha sollevato obiezioni? Come mai non sono state bloccate sul nascere le ’operazioni di mercimonio’? Come mai i verbali consegnati sono stati controfirmati da tutti senza esitazione?». Il comunicato è stato firmato da Maria Grazia Pagano, Maria Fortuna Incostante, Angela Cortese e Paola Vairano.

Quattro volte senatrice e poi eurodeputata, migliorista quando ancora c’era il Pci, Graziella Pagano conosce bene il mestiere di politico e come si fanno le campagne elettorali: «Nel 2011, quando annullammo le primarie, ero presidente del partito, le proteste dai seggi arrivarono da subito, a urne ancora aperte. Alcuni gazebo dovemmo chiuderli in corsa. Domenica nessuna protesta. Per salvaguardare il voto, abbiamo incrociato i rappresentanti: i presidenti di area di un candidato, gli scrutatori di un altro. In un solo seggio a Poggioreale sono state trovate delle schede in più ed è finito a verbale. Io ero all’Arenella, tre anziani non avevano l’euro ma, c’è stato chi non aveva spicci e ci ha lasciato 5euro, abbiamo compensato».

Quindi su Borriello nessun problema? «Tonino fa politica lì da più di vent’anni, nel Pci si sarebbe detto che fa segretariato sociale: chi non sa fare la carta d’identità, chi ha problemi con la casa, con la pensione va da lui. Fa quello che in altre aree fanno i Caf. Se nelle zone popolari una famiglia di 5 persone va a votare i 5 euro non te li dà, sarebbe meglio utilizzare la sottoscrizione». Borriello è stato uno dei pretoriani di Bassolino: ha celebrare il matrimonio civile tra l’allora governatore e Anna Maria Carloni, per 17 anni è stato anche uno dei terminali del suo consenso, domenica i voti di Napoli est sono stati fatali. Bassolino ieri ha presentato ricorso, la decisione ha provocato molti malumori, «così voleranno gli stracci» dicono voci dal Pd.

Ad esempio c’è chi trova sospetto il boom di consensi per l’ex governatore in certi quartieri: «Chiaiano è sempre stato la spina nel fianco, pure quando c’era il Pci – raccontano -, da dove sono venuti questi voti? A San Pietro a Patierno sono tutti di Forza Italia e mo’ ci troviamo con più votanti di sinistra alle primarie che alle elezioni». Ieri Fanpage ha pubblicato un nuovo video con Claudio Ferrara, assessore di centrodestra della VIII Municipalità, intento a guidare gli elettori al seggio a Scampia, e Giorgio Ariosto, candidato nel 2011 con Pid (fondato da Totò Cuffaro), che domenica sera era al comitato Valente per i festeggiamenti.