Un’urna infiocchettata per Natale. Sono infatti piovuti regali dal sorteggio di ieri a Nyon per le italiane in vista della seconda fase delle Coppe europee, Europa League e Champions League, che avrà inizio a febbraio. Dal pallottoliere, destino benevolo per tutte. O quasi. In Champions League si profila un percorso senza troppi ostacoli verso i quarti di finale della Juventus che sale sul treno ad alta velocità per Lione, contro i francesi allenati dall’ex Roma Rudi Garcia e senza neppure la stella della squadra, l’olandese Depay. Dunque, per Maurizio Sarri e Ronaldo la strada è tracciata all’inseguimento (la Coppa) del primo obiettivo stagionale, ma anche l’Atalanta ha aperto con anticipo una bottiglia di quelle buone per le feste per l’incrocio con il Valencia. Evitati dai bergamaschi, rivelazione del torneo, totem come Barcellona, Manchester City (Pep Guardiola sarà di scena al Bernabeu, contro il Real Madrid), Bayern Monaco oppure Liverpool. Per la squadra nerazzurra quindi il sogno prende sempre più corpo, assieme alla possibilità di infilarsi tra le prime otto d’Europa all’esordio nella competizione, in attesa del recupero di elementi chiave, Zapata, Ilicic e Gomez e magari di un rinforzo in difesa (il ritorno di Caldara?) (e in attacco) dal mercato di gennaio.

C’E’ POI il capitolo Napoli, a cui tocca un sorteggio velenoso.  Così dopo le ultime (tribolate) settimane passate tra sconfitte e ammutinamenti, sino al recente cambio in panchina, con Rino Gattuso al posto di Carlo Ancelotti, se la vedrà con il Barcellona di Leo Messi in gran spolvero, primo nel girone dell’Inter, che ha eliminato i nerazzurri nell’ultimo match di qualificazione vincendo a Milano con un pugno di ragazzini e un paio di titolari. E sarà l’occasione di trovare spazio nei libri di narrativa del calcio perché sarà la prima in carriera di Messi nello stadio di Diego Armando Maradona, il più forte dell’ultimo ventennio ed erede del Pibe de Oro che fa visita al tempio del numero dieci per eccellenza del calcio mondiale. E l’ondata positiva del sorteggio in Champions League si è riflessa anche sui sedicesimi di Europa League con l’Inter associata agli svedesi del Ludogorets e la Roma con i belgi del Gent. Anche in questo caso sono stati evitati avversari pericolosi, dal Manchester United all’Ajax, finalista della scorsa Champions League e ora in disgrazia, sino all’Arsenal.