«C’è un unico nume tutelare in questo film ed è Massimo Troisi. Non c’è Fellini, non c’è altro, solo il cinema di Troisi»: a raccontarlo ieri è stato Paolo Sorrentino che, con l’intero cast, ha presentato a Napoli il suo ultimo lavoro È stata la mano di Dio, candidato per l’Italia agli Oscar, in uscita nella sale il 24 novembre e dal 15 dicembre su Netflix. La storia è quella, dolorosa, della sua famiglia con i genitori deceduti per una fuga di gas nella casa in montagna quando il regista aveva 16 anni. Le vicende personali si intrecciano con quelle...