Nella fotografia, realizzata dal danese Christian Franzen y Nissen nel 1906 ca, l’artista con la moglie, che ha in mano la riproduzione del ritratto dell’Infanta Margarita di Velázquez Joaquín Sorolla, “El Palleter”, 1884, collezione privata La morte di Sorolla – proprio come avvenne nel 1923 quando sembrò, d’improvviso, che con la scomparsa dell’artista si seccassero gli allori verdissimi della pittura spagnola – unisce oggi i musei del paese da Valencia a Madrid, passando per Alicante e altri centri minori, nello sforzo collettivo di celebrarne degnamente il primo centenario (arrotondatosi il 27 febbraio appena trascorso). Le città capitali la fanno ovviamente...