Pubblicato più di un anno faEdizione del 11 ottobre 2020
«Navi umanitarie, sono fermi politici. L’Italia chiede requisiti inesistenti»
L'intervista. Dopo il nuovo blocco della Alan Kurdi, Valentin Schatz, consulente di Sea-Eye e ricercatore associato presso l’Università di Amburgo, rivela: «Le ispezioni da cui derivano i provvedimenti del 5 maggio e 9 ottobre sono state fatte dagli stessi ufficiali, nonostante la nave si trovasse in due porti diversi e lontani». Attraverso una fonte il manifesto ha appreso che è stata formata una squadra apposita per le Ong, che si sposta su indicazione del comando generale delle capitanerie di porto
La nave Alan Kurdi - Ansa
L'intervista. Dopo il nuovo blocco della Alan Kurdi, Valentin Schatz, consulente di Sea-Eye e ricercatore associato presso l’Università di Amburgo, rivela: «Le ispezioni da cui derivano i provvedimenti del 5 maggio e 9 ottobre sono state fatte dagli stessi ufficiali, nonostante la nave si trovasse in due porti diversi e lontani». Attraverso una fonte il manifesto ha appreso che è stata formata una squadra apposita per le Ong, che si sposta su indicazione del comando generale delle capitanerie di porto
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