Ci sono romanzi esplicitamente autobiografici e romanzi nei quali i riferimenti biografici dell’autore sono mascherati, comunicati in codice, disseminati come tracce autoreferenziali. Il nuovo romanzo di Angelo Cannavacciuolo Sacramerica (ad est dell’equatore, pp. 375, euro 18) appartiene in qualche modo alla seconda categoria. Naturalmente la percezione/interpretazione del lettore è differente se ci si accosta con vergine curiosità al testo o si conosce il percorso artistico e privato dell’autore. In realtà il testo di Cannavacciuolo, scrittore napoletano al suo quinto romanzo dopo aver scritto, diretto e interpretato per il cinema e la televisione, va letto come un interessante operazione criptometaletteraria che...