Tutto parte da un esposto di un cittadino, Roberto Mezzalama, presidente del comitato Torino Respira, che nel 2017 denuncia l’inadeguatezza degli atti e delle misure anti-smog adottati da Regione Piemonte e Comune Torino. Dati, riferimenti e integrazioni che vengono considerati d’interesse dalla procura di Torino. Tant’è che ieri, nell’ambito dell’inchiesta della Procura coordinata dal pm Gianfranco Colace, sono stati notificati diversi avvisi di garanzia ai vertici dei due enti, attuali e passati: alla sindaca Chiara Appendino e al suo predecessore Piero Fassino, al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e al suo predecessore Sergio Chiamparino, oltre agli assessori all’Ambiente che...