Bad Boys: Ride or Die, il film diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah, è stato un discreto successo, anche in Italia. Ma quello su cui vogliamo puntare l’attenzione è proprio il titolo, Bad Boys, ovverosia «cattivi ragazzi», che ci dà lo spunto per tracciare una linea invisibile che ci porterà in un viaggio dall’Occidente all’Oriente, pieno di tipi loschi, poco raccomandabili, ma dall’appeal unico. Fin dai tempi di Emilio Salgari e del suo Il corsaro nero (1898), la cultura popolare è costellata di gaglioffi, tagliagole, reietti sociali assurti ad eroi. Sam Peckinpah ha dedicato a una coppia di...