Si faranno le primarie in Sicilia? Gli alleati rispetteranno le regole d’ingaggio dopo i risultati? Oppure qualcuno ruberà il pallone un minuto dopo, come fece Leoluca Orlando dieci anni fa a Palermo perché non gli andò giù che Fabrizio Ferrandelli avesse sconfitto Rita Borsellino ai gazebo per 151 voti? Sospetti e veleni si annidano nel campo largo. E quello che doveva essere un laboratorio per l’alleanza giallorossa magari da esportare alle politiche rischia di trasformarsi in un castello di carta, pronto a crollare al primo soffio di vento. Ma chi soffierà? Il Pd? Il M5s? O sarà Claudio Fava a...