Marco Revelli è studioso di grande autorevolezza e passione civile. Difficile è dissentire dalle sue riflessioni. Stavolta però i suoi argomenti sollevano profondi dubbi. È in atto davvero nel paese l’«inversione morale» di cui ha scritto nel suo ultimo articolo? Ridotto all’osso, il suo ragionamento è il seguente: in poche settimane di governo gli italiani hanno potuto apprezzare la malvagità dell’azione del ministro Matteo Salvini, che ha abbandonato alle insidie del mare migliaia di migranti. Eppure, nelle consultazioni amministrative dei giorni scorsi gli elettori hanno deciso di sostenere il suo partito, consentendone il successo in molti municipi. Per la verità,...