Si allentano le restrizioni per chi entra in Italia. In base all’ordinanza firmata ieri dal ministro Speranza, a partire dal primo marzo per gli arrivi da tutti i paesi extraeuropei varranno le stesse regole già vigenti per gli stati Ue: per l’ingresso sul territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni del green pass cioè il certificato di vaccinazione o il certificato di guarigione oppure il test negativo.

Sono stati 60.029 i nuovi casi Covid ieri in Italia su 603.639 tamponi, il tasso di positività è sceso al 9,9%, per la prima volta sotto il 10% quest’anno. I decessi sono stati 322, le vittime totali dall’inizio della pandemia sono 153.512. Calano ancora le terapie intensive, 32 in meno e 896 in tutto; scendono anche i ricoveri ordinari, 299 in meno e 13.076 in totale; sono 1.277.821 i pazienti in isolamento domiciliare.
La regione con il maggior numero di casi è stata la Lombardia (7.146) seguita da Lazio (6.356), Campania (6.116) e Veneto (6.037).

In base ai dati Agenas aggiornati a lunedì scorso, è ferma al 10% la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con il Covid mentre è stabile al 20% l’occupazione dei reparti di area medica non critica. A superare la soglia del 10% in intensiva sono nove regioni: Lazio al 16%; Calabria al 14%; Sardegna al 13%; Marche e Valle d’Aosta al 12%; Emilia Romagna, Liguria, Sicilia e Puglia all’11%. In Calabria entrambi i parametri sono in crescita, rispettivamente al 14% e 31%.