Sentenza rinviata ancora: la Corte suprema israeliana ha deciso di non decidere sugli sgomberi di quattro famiglie palestinesi dal quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme est, da case costruite dalla Giordania nel 1956 dopo un accordo con l’agenzia Onu Unrwa. Non solo loro: sono in totale 28 le famiglie (circa 500 persone) minacciate di sgombero a favore dell’organizzazione di coloni Nahalat Shimon che rivendica la proprietà di quelle terre. Il verdetto finale potrebbe arrivare tra una settimana, dopo che sul tavolo i giudici avevano messo un «accordo di compromesso», di fatto un atto dall’alto valore politico. A favore del colonialismo...