Nell’Inghilterra moderna la cultura italiana gode di grande fortuna, ma con differenze e contraddizioni. C’è chi vede nella Penisola il luogo del male, in cui si condensano servi superstiziosi del papismo e promotori immorali delle congiure; e c’è chi, al contrario, vi vede la punta più avanzata del pensiero europeo, in quanto patria dell’Umanesimo e del Rinascimento. L’esempio di Machiavelli è forse quello più significativo. Numerose sono le edizioni delle sue opere in Inghilterra: le prime traduzioni sono l’Arte della guerra (1562) e le Istorie fiorentine (1595), ma importanti sono anche le edizioni in lingua italiana che vengono stampate clandestinamente...