Ancora una volta, dopo 12 anni, sconfiniamo cavalcando Agro in una vasta landa silente, laddove si ergono sbilenchi i ruderi immani di un’antica civiltà tra il nulla spettrale di foreste disertate dalla vita, sabbie scolorite, laghi anemici e insondabili baratri, portando con noi il corpo spento della fanciulla amata nel sogno disperato di una magica resurrezione. Shadow of the Colossus, opera d’arte della malinconia di Fumito Ueda, torna in un remake per Playstation 4, la sua triste bellezza esaltata dalle nuove texture e dall’alta definizione, ma resta immutato nel suo impianto ludico e soprattutto nella sua anima dolorosa di videogame...